Tracciabilità e rintracciabilità nel manufacturing
La normative (es. ISO) definiscono la tracciabilità come la capacità di tracciare la storia, l'applicazione, l'uso e l'ubicazione di un oggetto o le sue caratteristiche attraverso dati di identificazione registrati.
Si tratta un concetto chiave in vari settori e può riferirsi a diversi aspetti, come prodotti, processi o servizi. Essa implica la registrazione e la documentazione dettagliata delle informazioni relative a un oggetto o a un sistema, consentendo di risalire alla sua storia, applicazione, uso e ubicazione.
L'obiettivo della tracciabilità è garantire la trasparenza, la conformità alle normative, la qualità e la sicurezza nei processi produttivi e nelle catene di fornitura. Spesso, le organizzazioni implementano sistemi di gestione della qualità conformi alle norme ISO per garantire una corretta tracciabilità e gestione delle informazioni legate ai loro prodotti o servizi.
Ci sono due requisiti importanti per soddisfare questa definizione:
è necessario specificare chiaramente l'unità di identificazione (es. seriale, lotto, partita) dell'oggetto interessato (es. materia prima, parte o prodotto);
è necessario identificare l'oggetto interessato e registrare le informazioni richieste per consentire il tracciamento in avanti/all'indietro.
Sinteticamente, declinando il concetto in produzione:
la tracciabilità è il processo bottom-up per il quale partendo da un lotto di materia prima o da un seriale di un componente è possibile individuare in quali prodotti finiti sia stato utilizzato quello specifico lotto di materia prima o quel seriale di componente, anche attraverso N livelli di trasformazione.
larintracciabilità è il processo top-down che permette di identificare, partendo da un lotto di prodotto finito e a tutti i livelli della distinta base, i lotti e/o i seriali di semilavorati e materie prime, utilizzati per la fabbricazione di quel specifico prodotto finito.
Di quali strumenti avvalersi per una corretta gestione della tracciabilità?
Per sfruttare efficacemente la tracciabilità, è possibile utilizzare una combinazione di strumenti e tecnologie che facilitano la registrazione, la gestione e l'accesso alle informazioni, come ad esempio:
Codici a barre e QR code: utilizzati per identificare in modo univoco un oggetto o un prodotto. Ogni codice può contenere informazioni come numero di serie, data di produzione, o altre caratteristiche rilevanti.
RFID (Radio-Frequency Identification): questa tecnologia consente di identificare e tracciare gli oggetti utilizzando tag RFID che contengono informazioni. È spesso utilizzata in magazzini, produzione e logistica.
Sistemi ERP (Enterprise Resource Planning): i software ERP integrano diversi processi aziendali, compresa la gestione della produzione, dell'inventario e delle informazioni di tracciabilità. Consentono una visione unificata delle attività aziendali.
Software e sistemi MES (Manufacturing Execution System):sono progettati per monitorare e gestire le operazioni di produzione in tempo reale, fornendo informazioni dettagliate sulla catena di produzione e sullo stato dei processi.
Sistemi di gestione documentale elettronica: strumenti che facilitano la registrazione e la conservazione elettronica dei documenti correlati alla tracciabilità, come schede tecniche, certificati di conformità, ecc.
Software di gestione della qualità: strumenti che consentono di definire e seguire procedure di controllo qualità, gestire le non conformità e registrare le attività di ispezione.
Sensori e monitoraggio avanzato: in alcuni contesti, l'uso di sensori e dispositivi di monitoraggio può contribuire a raccogliere dati in tempo reale sulla posizione, condizioni ambientali o altre caratteristiche rilevanti.
L'efficacia di questi strumenti dipende dalle esigenze specifiche del settore e dalle caratteristiche del processo di produzione o di fornitura. Spesso, una combinazione di diverse tecnologie e soluzioni software può essere adottata per garantire una tracciabilità completa e accurata.
Compass10MES garantisce la completa gestione della tracciabilità e rintracciabilità della produzione, che risulta di fondamentale importanza in molti contesti produttivi (es. food, pharma, automotive, ecc.). La tracciabilità, inoltre, può essere gestita sia per lotto che per seriale. Il sistema genera automaticamente i lotti identificativi da attribuire agli ordini in corso, che possono essere direttamente stampati sulle etichette di identificazione.
Nelle procedure di prelievo è possibile «agganciare» i lotti dei materiali utilizzati in input nel processo di lavorazione.
I dati raccolti relativi alla “filiera di produzione” vengono quindi storicizzati e sono consultabili direttamente nell’applicazione con specifiche interrogazioni drill-down e drill-up del tipo «where used» e «what used».