Come affrontare la carenza di approvvigionamento nel manufacturing

Nello scenario attuale, le aziende manifatturiere si trovano a operare in un ambiente estremamente complesso, caratterizzato da una serie di sfide che richiedono strategie adeguate. Tra queste, le tempistiche di consegna, i vincoli di produzione e l'incertezza dei fornitori sono tra le più critiche. Inoltre, la mancanza di materie prime e una gestione inefficace delle scorte possono portare a interruzioni nella produzione, con conseguenti perdite di profitto e danni alla reputazione del brand. È pertanto fondamentale adottare strategie per gestire la carenza di approvvigionamento nel manufacturing, utili per mitigare i rischi e garantire un flusso di lavoro efficiente e continuo. Vediamo in che modo.

Strategie per evitare la carenza delle scorte aziendali


Il rischio dato dalla carenza di approvvigionamento richiede un approccio composito, che consideri ogni aspetto della catena di fornitura. L'incertezza di mercato e le difficoltà date da una logistica sottoposta a sempre maggiori pressioni, hanno messo in luce l'importanza di una supply chain flessibile e reattiva. Le aziende devono essere in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti, sia in termini di variazioni della domanda, assecondando ad esempio un repentino aumento della richiesta, che di interruzioni nella fornitura. Questo comporta non solo una pianificazione accurata e l'adozione di tecnologie avanzate, ma anche una revisione delle relazioni con i fornitori e delle politiche di gestione delle scorte di magazzino. La sfida imposta dal controllo delle materie prime nel manufacturing in un periodo di incertezza è inoltre ulteriormente complicata dalla necessità, da un lato, di ridurre i costi e, dall’altro, di avere a disposizione materie prime sufficienti per far fronte al rischio d’interruzioni nella produzione.

Gli errori da evitare


Per affrontare la carenza di approvvigionamento nel manufacturing, è fondamentale essere consapevoli degli errori che possono compromettere l'efficacia degli stabilimenti. Ecco alcuni esempi:

  • Eccessiva dipendenza da singoli fornitori: affidarsi a un unico fornitore o a un ristretto gruppo di fornitori aumenta il rischio di interruzioni nella catena di approvvigionamento.

  • Inaccuratezza nelle previsioni: basarsi su previsioni di domanda inaffidabili o non aggiornate può portare a sottostimare la domanda e a compiere errori nel reperimento delle materie prime.

  • Mancanza di flessibilità: non essere in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato o alle interruzioni della supply chain può causare gravi problemi operativi e finanziari.

  • Trascurare l'innovazione tecnologica: non sfruttare le tecnologie avanzate per la gestione della supply chain, come l'intelligenza artificiale e l'analisi predittiva, può lasciare un'azienda indietro rispetto ai concorrenti più innovativi.


Evitare questi errori richiede un approccio strategico e olistico che consideri tutti gli aspetti della catena di approvvigionamento, dalla previsione alla produzione, fino alla consegna finale.

Alcuni consigli per prevenire la carenza di approvvigionamento


Per contrastare efficacemente la carenza di approvvigionamento nel settore manifatturiero, è essenziale adottare strategie mirate che tengano conto degli errori più comuni e delle possibili problematiche, lavorando per prevenirle. Ecco alcuni consigli:

  1. Ottimizzare la fornitura di cui si dispone. Analizzare l'inventario per identificare eventuali eccedenze e ottimizzare l'uso delle scorte di cui si è in possesso, è fondamentale e consente di ridistribuire le risorse dove sono più necessarie, una strategia efficace per ridurre la necessità di nuovi acquisti e superare i momenti critici.

  2. Collaborare con i fornitori. È essenziale stabilire una comunicazione aperta e continua con i fornitori, condividendo previsioni di domanda e piani di produzione. Questo assicura che i fornitori siano in grado di soddisfare le esigenze richieste, specialmente durante periodi di lavoro più intensi.

  3. Diversificare le fonti di approvvigionamento. Diversificare i fornitori è una strategia chiave per la carenza di approvvigionamento. Questo approccio riduce la dipendenza da una singola fonte e aumenta la flessibilità nel rispondere a eventuali interruzioni. Stabilire relazioni con più fornitori in diverse aree geografiche, prediligendo quelle vicine agli stabilimenti, aiuta inoltre a mitigare i rischi di interruzioni.

  4. Adattare la produzione alle risorse disponibili. È importante valutare il portafoglio di prodotti, considerando la riduzione o eliminazione di quelli meno redditizi o più difficili da produrre. Focalizzarsi su prodotti con maggiore domanda che possono essere realizzati con meno risorse è una strategia efficace per ottimizzare la produzione.

  5. Realizzare test sugli impianti. Simulare diversi scenari di crisi e di stress è cruciale: ciò permette l’identificazione di punti deboli nella supply chain e sviluppare piani efficaci per la carenza di approvvigionamento.

  6. Migliorare la logistica interna agli stabilimenti. Ottimizzare la logistica interna, inclusa la gestione del magazzino e la movimentazione dei materiali, è vitale: ridurre i tempi di attesa interni e migliorare l'efficienza operativa può aiutare a compensare i ritardi nelle consegne e le carenze di materie prime.

  7. Utilizzare le informazioni che arrivano da dati e analisi. Un’analisi puntuale e rispondente alle congiunture socio-economiche, consente alle aziende di evitare non solo la carenza di scorte, ottimizzando così le risorse e minimizzando i costi. Investire in tecnologie avanzate, come sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e strumenti di analisi predittiva, può migliorare significativamente l'accuratezza delle previsioni di domanda. Questi strumenti aiutano le aziende a prevedere meglio le esigenze future e a pianificare di conseguenza, riducendo il rischio di carenze di scorte.

  8. Sviluppare dei piani di emergenza e di resilienza. Elaborare piani di emergenza dettagliati e strategie di resilienza per rispondere rapidamente a interruzioni impreviste è un’ottima strategia. Questo include la creazione di piani di risposta alle crisi, la valutazione dei rischi e l'identificazione di soluzioni alternative in caso di carenza dell’approvvigionamento.

  9. Scegliere gli strumenti giusti. Per rendere le catene di rifornimento più affidabili e redditizie è importante utilizzare gli strumenti giusti. Ad esempio, automatizzare e integrare i processi di supply chain può significativamente aumentare l'efficienza e ridurre i tempi di reazione a eventuali carenze di approvvigionamento.


Affrontare le sfide del settore manifatturiero richiede un'innovazione continua e un'accelerazione delle capacità di pianificazione. Rivedere i processi per disporre delle scorte giuste nel posto giusto al momento giusto è cruciale per soddisfare i clienti, massimizzare i profitti e ottimizzare la filiera in un contesto di mercato in rapida evoluzione.

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