Le principali novità per i piani di sviluppo nazionali, Industria 4.0 e Transizione 4.0.
È stata approvata la Legge di Bilancio 2022 (L. 234 del 30/12/2021). Qui di seguito riportiamo una sintesi delle principali novità relative agli incentivi e alle agevolazioni per le imprese, con focus sui temi Industria 4.0 e Transizione Energetica 4.0.
(1) INDUSTRIA 4.0 E TRANSIZIONE 4.0 PROROGA AL 2025 (comma 44)
AGEVOLAZIONE 2022
Beni materiali industria 4.0 • Credito di imposta 40% per investimenti fino a 2,5 milioni • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 10 milioni • Credito di imposta 10% fino a 20 milioni
Beni immateriali 4.0 (software) • Credito di imposta 20% fino a 1 milione di euro
AGEVOLAZIONE 2023
Beni materiali industria 4.0 • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 2,5 milioni • Credito di imposta 10% per investimenti fino a 10 milioni • Credito di imposta 5% fino a 20 milioni
Beni immateriali 4.0 (software) • Credito di imposta 20% fino a 1 milione di euro
AGEVOLAZIONE 2024
Beni materiali industria 4.0 • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 2,5 milioni • Credito di imposta 10% per investimenti fino a 10 milioni • Credito di imposta 5% fino a 20 milioni
Beni immateriali 4.0 (software) • Credito di imposta 15% fino a 1 milione di euro
AGEVOLAZIONE 2025
Beni materiali industria 4.0 • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 2,5 milioni • Credito di imposta 10% per investimenti fino a 10 milioni • Credito di imposta 5% fino a 20 milioni
Beni immateriali 4.0 (software)
Credito di imposta 10% fino a 1 milione di euro
(2) CREDITO DI IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN – PROROGA AL 2025 (comma 45)
Per l’innovazione tecnologica finalizzata a industria 4.0, il credito d’imposta è stato prorogato al 15% con un beneficio massimo di 2 milioni di euro per il 2022. Nel triennio 2023-2024-2025, il credito scende al 10% ma con un beneficio massimo di 4 milioni di euro.
(3) NUOVA SABATINI – PROROGA AL 2027 (comma 47).
Con una dotazione di 900 milioni di euro è prorogata al 2027 anche la Nuova Sabatini che però ritorna utilizzabile in 5 anni per finanziamenti superiori ai 200.000 euro
(4) FONDO PER L'EFFICIENZA ENERGETICA (Comma 514)
Il comma 514 - intervenendo sull’art. 15, comma 2, D.Lgs. n. 102/2014 - cambia la natura del Fondo nazionale per l'efficienza energetica da rotativa a mista e stabilisce che lo stesso possa provvedere anche all’erogazione di finanziamenti di cui una quota parte sia a fondo perduto, nel limite complessivo di 8 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. L'incentivo sostiene interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. Le agevolazioni sono rivolte a imprese di tutti i settori, in forma singola o in forma aggregata o associata, ESCO e Pubbliche Amministrazioni.
Le nostre partnership per cogliere le opportunità.
Plannet collabora con Leyton, azienda di consulenza internazionale specializzata in finanziamenti su innovazione e sostenibilità. Con questa partnership possiamo fornire supporto concreto all’ottenimento di finanziamenti e crediti d’imposta, sui progetti d’implementazione della Suite software Compass10.
In tema di Transizione Energetica, collaboriamo con Enersem, spin off del Politecnico di Milano, per migliorare le prestazioni energetiche delle aziende manifatturiere. Con il modulo Energy Management System di Enersem, integrato al MES della suite Compass10 di Plannet, possiamo fornire supporto concreto verso gli obiettivi della transizione energetica 4.0.