Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una profonda trasformazione, non ancora conclusa, all’interno delle organizzazioni sui temi di Industria 4.0, in particolare in settori contraddistinti da forti e rapidi cambiamenti della domanda a cui le aziende hanno dovuto dare una immediata risposta. Questo primo step, di I4.0, è stato prevalentemente caratterizzato dall’adozione di soluzioni tecnologiche in ambito raccolta dati, dove la creazione di integrazioni a livello fabbrica con i macchinari ha permesso di monitorare i processi e gli eventi produttivi in tempo reale.
Questa prima fase ci permette di aprirne una seconda, che potremmo definire “Impresa 4.0”, dove la disponibilità di informazioni in tempo reale provenienti dalla fabbrica permette alle aziende, attraverso opportune soluzioni software, come la nostra suite Compass10, di generare miglioramenti nei processi e nei prodotti offerti. Questo è il primo passo verso la digitalizzazione della Supply Chain, dove l’utilizzo combinato di applicazioni differenti trova spazio anche all’ esterno della fabbrica, abbracciando l’intera catena produttiva.
Considerato che la digitalizzazione della Supply Chain è senza dubbio l’ orizzonte a cui tendere in ogni settore industriale, in questo scenario, fornitori e clienti sono entrambi attori che recitano sullo stesso palcoscenico e la trasformazione digitale diventa lo strumento abilitante, la chiave di lettura, per ottenere il vantaggio competitivo che permette di imporsi in mercati sempre più globalizzati.
Dobbiamo pensare alla digitalizzazione della supply chain come ad un “percorso” che porta ad una gestione completamente integrata di approvvigionamenti, produzione e distribuzione; l’obiettivo è creare un unico ecosistema integrato “lean” capace di armonizzare e gestire in maniera efficiente ed efficace i flussi logistici al fine di ottenere la maggiore flessibilità e reattività possibile.
Gestire in maniera sempre più integrata i processi, consente di disporre di dati e informazioni tempestive ed aggiornate che consentono di sfruttare al meglio le potenzialità di simulazione degli scenari e di analisi what-if dei sistemi avanzati di supply-chain planning, che rappresentano strumenti ormai irrinunciabili per le aziende.
Possiamo quindi affermare che oggi la supply chain si “nutre” di informazioni perchè quotidianamente tutti gli attori in campo, per ottenere i propri obiettivi, si affidano alla disponibilità ed alla accuratezza di dati e informazioni.